Il 6 e 7 maggio, Sea the Change ha reso protagonista la tutela dei mari tra gli studenti dell’Istituto Comprensivo Rodari Alighieri Spalatro di Vieste, trasformando le aule in spazi di creatività e formazione ambientale. Oltre 200 studenti e studentesse sono stati coinvolti in prima persona in un’esperienza educativa che ha unito arte, scienza e sostenibilità, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza sull’inquinamento da plastica e ispirare comportamenti responsabili fin dalla giovane età.
L’iniziativa si inserisce nella più ampia mission di Sea the Change, da sempre impegnata nel connettere le aziende con la tutela del mare e delle comunità locali. In questa occasione, il nostro lavoro è stato supportato da Marinedi Group, il più grande network di marina del Mediterraneo, che ha scelto il nostro progetto MarEdu per generare un impatto positivo portando la cultura della sostenibilità nel territorio.
A guidare i giovani partecipanti è stato Massimo Marchiori, in arte Stari Ribar, Coordinatore Arte & Educazione di StC, che rende nuova vita alla plastica raccolta in mare trasformandola in opere d'arte. Attraverso la sua coinvolgente narrazione, ha accompagnato i ragazzi e le ragazze in un percorso che parte dalla spiegazione dei danni provocati dalla plastica sull’ambiente marino fino a imparare a vederla come una risorsa, abbracciando i principi dell’economia circolare e concretizzandoli in un laboratorio creativo, capace di stimolare sia la fantasia che la sensibilità ambientale degli studenti.
La fase iniziale è consistita in una simulazione realistica della raccolta di rifiuti. In classe sono stati svuotati due grandi sacchi contenenti plastica raccolta lungo le spiagge: gli studenti hanno potuto osservare, toccare e “ripescare” i materiali, apprendendone le caratteristiche e riflettendo sulla loro provenienza.
Successivamente, ogni studente ha ricevuto una sagoma di pesce in cartone e ha utilizzato tappi, frammenti di rete e altri rifiuti plastici per realizzare una piccola scultura marina. Le opere realizzate dai ragazzi sono diventate simboli concreti dei concetti affrontati durante le attività, da portare a casa come ricordo dell’esperienza e da condividere con amici e familiari, contribuendo così a diffondere i messaggi appresi anche oltre le mura scolastiche.
Come Sea the Change, abbiamo strutturato il laboratorio per generare un impatto positivo su più livelli. A livello ambientale, abbiamo mostrato concretamente come i rifiuti possano essere trasformati e riutilizzati, riducendo la pressione sugli ecosistemi marini. A livello sociale, abbiamo rafforzato lo spirito di collaborazione tra gli studenti e incentivato la trasmissione di messaggi positivi. A livello educativo, abbiamo fornito agli insegnanti la dimostrazione di un nuovo approccio che unisce divulgazione scientifica ed espressione artistica.
Il riscontro è stato positivo da parte di tutti. Gli studenti hanno appreso i concetti e dimostrato interesse e coinvolgimento nella creazione delle opere d’arte; gli insegnanti hanno partecipato con entusiasmo e collaborazione alle lezioni, e Marinedi, rappresentato da Giuseppe Di Marzio, presidente della sezione di Vieste, ha confermato la volontà di continuare la collaborazione. Siamo lieti di annunciare che una nuova edizione di MarEdu si terrà a fine Maggio 2025, a Procida.
Durante lo svolgimento del progetto hanno presenziato anche Eleonora Mafrolla, vicepreside dell’istituto; Luca Di Pumpo, comandante della Guardia di Finanza; Gianfranco Felline, maresciallo della Guardia Costiera; e Maria Pecorelli, assessore ai lavori pubblici di Vieste, dimostrando che progetti ad impatto positivo sul territorio sono riconosciuti e apprezzati da chi ogni giorno lavora per la sua comunità.
Sea the Change continuerà a investire nel futuro delle giovani generazioni, attraverso la riproposizione di MarEdu e la creazione di nuovi progetti. E lo farà insieme a partner che condividono la nostra visione, come Marinedi Group, seguendo un approccio educativo innovativo e basato su un impegno reale per la tutela del mare.